Una strategia generale per la lettura, cioè valida per tutte le età, si basa sul fatto che, per incentivare la lettura, l’educatrice di asilo nido deve sempre riconoscere, apprezzare esplicitamente e rinforzare positivamente tutti gli sforzi di ciascun bambino inerenti alla lettura e l’uso del libro.
Infatti, sia nella fase del libro-giocattolo sia più tardi, l’importanza della lettura percepita dai bambini di asilo nido è sempre direttamente proporzionale alla qualità della relazione educatrice-bambini e all’atteggiamento complessivo della educatrice verso i libri e verso l’attività di lettura stessa (l’educatrice, infatti, rappresenta un modello per i bambini).
Di conseguenza, le azioni della strategia generale per la lettura mirano a:
- Qualità della relazione educatrice-bambino durante la lettura
- Atteggiamento delle educatrici verso i libri e l’attività di lettura
Strategia I: Qualità della relazione educatrice-bambino durante la lettura.
La prima parte della strategia generale è volta a incrementare la qualità della relazione educatrici-bambini (dal punto di vista dei bambini) durante la lettura.
Proponiamo tre azioni:
- Condivisione del libro con l’educatrice
- Condivisione del libro con i pari (dopo i 24 mesi) – Sfruttare le coppie di amici/amiche
- Condivisione del libro con la famiglia
Strategia II: Atteggiamento delle educatrici verso i libri e l’attività di lettura
La seconda parte della strategia generale è volta a migliorare l’atteggiamento complessivo delle educatrici verso i libri e l’attività di lettura stessa.
L’importanza dell’atteggiamento delle educatrici è ben evidente riflettendo su questi due esempi:
Proporre specifiche attività di lettura ogni uno-due giorni per i bambini è molto più significativo che proporre un laboratorio settimanale; il tutto è inoltre molto diverso dal lasciare libero accesso ai libri ed essere, come educatrice, sempre pronta a leggere una storia quando un bambino le porta un libretto illustrato (ad esempio durante il gioco libero).
Le educatrici devono considerare che i libri per gli asili nido sono oggetti con una breve vita utile e devono essere “consumati” dai bambini, evitando quindi atteggiamenti verbali o non verbali che esprimano sensazioni negative a fronte di comportamenti perfettamente naturali dei bambini stessi.
Per migliorare l’atteggiamento complessivo delle educatrici verso i libri e l’attività di lettura stessa, proponiamo queste 4 azioni:
- Aumento della presenza fisica dei libri in Sezione
- Predisporre più attività specifiche per la lettura
- Sfruttare il libro e le storie lette per avviare altre attività
- Disponibilità dell’educatrice alla lettura
- Preparare la lettura
